20.06.2019

Oikos Experience: “il valore reale dell’esperienza”

Oikos Experience è stata una due giorni organizzata il 23 e 24 maggio dall’azienda veneziana per far conoscere la sua identità e rafforzare i legami con i clienti

Un’esperienza intensa a cui abbiamo partecipato e che ha raccontato l’identità di Oikos, leader veneziano nelle porte di sicurezza: Oikos Experience. Durante l’evento, Oikos ha cercato di porre l’attenzione meno sull’aspetto produttivo-economico e maggiormente sul patrimonio culturale locale che la circonda e influenza, anche dal punto di vista del prodotto finale.

 

Oikos Experience, per dare continuità ad un progetto così ambizioso e coinvolgente, si ripeterà i prossimi 26 e 27 settembre per dare l’opportunità a un maggior numero di persone di vivere da dentro il mondo Oikos. Un vero e proprio viaggio all’interno di una visione nuova del concetto di architettura d’ingressi.

 

Oikos Experience: la visita

Dopo una visita all’innovativo stabilimento produttivo dell’azienda, nel pomeriggio del 23 siamo stati accompagnati al nuovo spazio espositivo, che rispecchia a livello visivo la filosofia aziendale dell’azienda.

La prima giornata si è conclusa con un buffet allestito all’interno dello showroom. Il giorno successivo è stato dedicato alla città di Venezia e alla visita della Fondazione Querini Stampalia, una realtà in cui convivono più anime: la biblioteca, il museo, l’architettura contemporanea e il programma di attività culturali che offrono alla città luoghi d’incontro, di scoperta e di studio. Migliaia di visitatori e studiosi infatti, ogni anno, visitano gli spazi della Fondazione. Dopo aver visitato la mostra temporanea dedicata a un vasto patrimonio d’arte veneziana del Canaletto, Tiepolo e Tintoretto, oltre che aver ammirato gli interventi architettonici di Carlo Scarpa, Mario Botta e Michele De Lucchi, siamo stati condotti all’auditorium della fondazione, dove si è svolto il saluto conclusivo con l’interessante intervento dell’architetto Giorgio Giuliari. Rifacendosi alla Collezione Oikos Tracce di Design, Giuliari ha condiviso con noi spunti e riflessioni sulla storia del design italiano, in particolare dei grandi brand italiani che hanno collaborato con i maggiori designer del tempo.

Altro incontro speciale è avvenuto al Negozio Olivetti, piccolo locale a due piani ubicato in Piazza San Marco e opera dell’architetto Carlo Scarpa. Riaperto il 20 aprile 2011, il Negozio è stato restaurato e possiede colori, arredi e collezioni originali delle storiche macchine Olivetti. L’edificio è di proprietà delle Assicurazioni Generali ma è stato affidato al Fondo Ambiente Italiano, che si occupa del suo mantenimento e ne assicura la fruizione al pubblico.

Un’esperienza che ha aperto le porte verso un mondo ricco di storia e stimoli culturali come quello di Oikos, che continua a produrre e proporre un misto di tecnologia e artigianato, modernità e storia, in una combinazione esclusiva che solo un’azienda saldamente inserita nel suo contesto storico-culturale può realizzare.

“Design, arte, musica, architettura, paesaggistica, pittura, non sono più materie distinte e isolate, ma parti di un tutto che si influenzano reciprocamente, un patrimonio che ci distingue e determina il nostro stesso modo di pensare, ampliandolo”.

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